Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » H 16 » [Dal 4 marzo] » p. 3051v

dei Romani, e dei Greci, or mortificando loro, or mortificando noi. Che belle cose vi sarebbero da dire sul lusso, sulla vera grandezza, sulla libertà, sul valore ecc. ecc. Fra me qualche volta immagino questi accozzi, e mi diverto, parendomi che false si abbiano le idee di molte cose, e che il mondo invecchiando abbia perso in una parte, e guadagnato in un'altra, ma che con le nostre nuove scoperte siamo più piccoli, e troppo presuntuosi. Non val la pena, che qui faccia ora una scappata per mostrarlo. Tullia senza calze, e senza camicia valeva bene una delle nostre belle con la camicia, e le calze, con i calzoni, e col guardinfante, e sarà stata forse ancor più pulita, perché si bagnava spesso. Cesare senza cannoni, doveva esser più abile, e più valoroso di Carlo XII ma i nostri sfumati belli spiriti non lo crederanno facilmente perché non lessero che la storia antica in romanzo, o nelle tragedie.