Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » D 16 » [Dal 25 gennaio] » p. 3013v

vista di una grande altezza, da un possibile benché lontano pericolo. Noi tutti abbiamo adunque un senso per dir così soggetto al solletico, il primo quello dell'odorato cosa comune nel bel sesso di cui si narrano dei curiosi fenomeni, il secondo benché non debole quello della vista, il terzo quello del tatto, l'ultimo, che sono io ma non solo, quello interno, che potrebbe dirsi della fantasia. Per il gusto è comune, che ciò, che ad uno piace disgusti molti altri, e certi metafisici, che tutto vorrebbero potersi regolare dalla ragione sono per me ridicoli.

Monti, loro altezze. Si sa che il Monte Bianco nella Svizzera è il più alto delle Alpi, e la difficoltà di montare fino alla cima del medesimo perpetuamente coperto di neve, e di diaccio ha reso questo viaggio assai maraviglioso, e creduto forse impraticabile. Avendolo però fatto il signor de Saussure fisico illustre di Ginevera nell'agosto dell'anno decorso,