D 16
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[Dal 25 gennaio]
dalle più antiche senza leggenda, fino alle ultime, di Pietro il Grande, e de' suoi successori. Parla poi p. 383 della sua figura naturale in cera, del suo cavallo, che montava alla battaglia di Pultava de' suoi cani favoriti, del suo tornio, della sbarra di ferro in cui vi è scritto "Il giovedì 21 febbraio 1724 Sua Maestà Pietro I essendo andato a Olonetz lavorò questo ferro di sua propria mano", de' suoi abiti ecc. che si conservano dall'Accademia. Descrive ancora p. 385 la gran sfera di 11 piedi di diametro con una tavola, e 12 sedie nel concavo fatta sopra una simile, che Federico III duca di Holstein aveva fatta costruire a Gottorp d'Andrea Busch sotto la direzione di Adamo Oleario dietro ad un piano lasciato da Tico-Brahe. Federigo IV re di Danimarca la regalò a Pietro nel 1713. Ella bruciò nel 1747 ma fu rifatta sull'ossatura di ferro, e perfezionata collocandola nel 1751 nel luogo ove ora è, separata dalle altre raccolte. Una macchina simile, ma