Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » C 16 » [Dal 17 gennaio] » p. 3009v

da Pietro il Grande nel 1717 per 30.000 fiorini d'Olanda (p. 370). È singolare per la serie dei feti conservati nello spirito di vino dalla prima formazione fino alla nascita. Delle ossa elefantine, e di rinoceronte trovate in Siberia non sono meno singolari gli utensili, e gli ornamenti d'oro, fra i quali delle collane in forma di serpenti, scoperte in quelle regioni, e conservati fra le rarità alla biblioteca. Essi mostrano che sulle rive dell'Irtish, del Tobol, dell'Yeniseo ebbe una volta sede fissa un popolo civilizzato, e ricco (p. 371 ecc.). Si suppone che fossero orde di Mongolesi doppo Zinghis-Kan nel XIII e XIV secolo.

Ne' medesimi luoghi sono state scoperte pur nei sepolcri delle armi di rame, e queste si credono di un popolo anteriore, forse degli Vigurs, o Igurs o Hungars, dai quali sono discesi gli Ungheri che occuparono una parte della Siberia, e dai quali si dice che i Mongolesi impararono a leggere, ed a scrivere. Parlando della collezione delle monete (p. 380 ecc.) Coxe accenna come le monete russe si dividono in 9 classi