Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XVI (1788)

Volume Sedicesimo » Diario » C 16 » [Dal 17 gennaio] » p. 3000v

né eseguibile, e ne dà delle buone ragioni, francamente adducendo l'esempio del teatro di Vienna doppo la morte dell'Imperatore Francesco riferisce che nel 1773 Il convitato di Pietro veduto da più di un secolo dette alla truppa Sacchi 657 lire, e Il disertore di Mercier quasi nuovo poco più di 200 lire ai comici di Sant'Angelo in Venezia. Io convengo pur troppo che ove il teatro è accessibile a tutti, ciò che colpisce, scuote, sorprende debba fare maggior fortuna di ciò, che alletta, ed istruisce. Io convengo che la facilità di recitare estemporaneamente sopra un formulario solo, dei quali esisterne da 400 asserisce il Gozzi, mostri agilità di talento nei nostri comici italiani, e gusto negli uditori concorsi sempre ad ascoltarli, per la loro maniera, tanto più che dialogizzati alcune volte i loro soggetti, non hanno avuta la medesima sorte.