Carlo Guglielmino avo del presente era gran dilettante di fiori, e nel 1715 fondò un castello dandoli il suo nome, con un bel giardino in cui amando in preferenza i tulipani se ne contavano fino a 5.000 specie, i quali fece tutti disegnare, e colorire in venti gran volumi in folio. Vi erano ancora 6.000 melaranci ecc. Ridotto a giardino bottanico la Margravia fece stampare in 8° nel 1747 il catalogo opera di Giosuè Rislero. Il prefetto del giardino era Cristiano Thran, ed il libretto scritto in latino contava 3.000 semplici. Vi era pure compreso per aggiunta il catalogo degli agrumi. Del resto questa casa sovrana è ben conosciuta per altri meriti, ed è un danno che la morte della principessa facesse sperdere il mentovato progetto, che sarebbe costato molte migliaia di scudi, giacché ogni foglio era pagato 4 luigi. Nelle lettere da Costantinopoli