Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XV (1787)

Volume Quindicesimo » Diario » C c 15 » [Dal 5 dicembre] » p. 2956

i suoi scritti, onde faceva la delizia de' suoi amici, e de' suoi conoscenti. Il conte Giovio che lo amava assai si trattiene quasi affatto nel tessere l'analisi di detti scritti, e rispetto alla poesia italiana parla del Poemetto sulle mode, Delle fragole, Delle perle, Della commedia, Dell'armonia e di altri poemetti, e rime fatti in varie occasioni fra le quali il Paradiso Terrestre oratorio, e le cento Favole esopiane.

Per la poesia e prosa latina si rammentano i faleuci, la vita di Giacopantonio Bassano, l'epistole a Francesco Zanotti, il trattatello Dell'uso della fisica nella poesia. Nell'articolo dell'eloquenza molte orazioni, panegirici, ragionamenti sacri, un trattatello Sopra le virtù piccole, una lettera Sopra la felicità, un discorso Sopra il cuor di Gesù fatto nel 1765 in cui si propone che una tal devozione è una devozione solida, e a tutte le anime cristiane intimata, una devozione subblime, e