il coraggio di portar la virtù nel pubblico, accanto al trono, nei consigli, nei magistrati ecc.? Questo gioverebbe più alla povera umanità, la quale non resterebbe priva di molti dei migliori membri della società per un egoismo, o per una timidezza mal ragionata. Se Sully non era allato a Enrico IV; se Sully restava nascosto in un ozio felice; se Sully si sottraeva all'odiosità dei suoi malevoli, alle bruscherie del suo padrone, quanti beni perdeva la Francia, quanta gloria il suo sovrano? Ma i savi sono più timidi, che non converrebbe, e i coraggiosi meno savi, che non bisognerebbe.