G 15
G 15
[Dal 30 marzo]
averò denaro da gettar via.
Nello scrivere domani all'abate Tiraboschi do un cenno del mio disgusto con l'abate Lanzi, ma nobilmente dicendo, che la "storia della nostra incrociatura sarebbe dolorosa per chiunque avesse più ambizione, e meno filosofia di me, e meno amasse quella dolce tranquillità, ch'è il massimo bene in sostanza della vita, quando si avvicina all'occaso". Questa piccola tirata ad un ex-gesuita contro un ex-gesuita è fatta con malizia, ma per pura bizzarria, perché omai vorrei che Lanzi più non tornasse, e se tornerà non lo curerò, e perché sono nella risoluzione di non pubblicar più cosa alcuna sulla Real Galleria, ma di consumarvi i miei anni in una indolente tranquillità.