ø A dì 30 detto venerdì.
Tempo più fosco.
La presente primavera mi sprona a riprendere la Vita di Arlecchino della quale ho già scritti due volumi e più che ammezzato il terzo, ed ultimo. Ma mi nascono in testa ogni giorno dei schiribizzi, che mi porgono delle aggiunte. Conto adunque subito che riprenderò il costume di vegliare la notte al mio tavolino, di occuparmi di proposito al compimento di quest'opera, ed a raccorre l'idee sopra la medesima sparse, con aggiungere al già fatto quello, che mi verrà a mano. Ho già fatto copiare quello ch'è finito, ma i supplementi già aggiuntivi, e quelli che mi pare di poter fare renderanno sporca questa prima copia, e nel far fare una seconda penserei di aggiungervi gli schizzi delle figure, che vi vorrei, se