o A dì 6 detto sabato.
Tempo bello molto.
Nella vecchiaia, giacché di questa ormai devo parlare, acquistiamo la facoltà di conoscere certe verità, le quali ci erano ignote, le quali lo sono ai giovani, le quali possedute di buon'ora assicurerebbero una vita più felice di quella, che già godemmo ubriacati, e distratti.
Di volta in volta compiango certe femmine, che nel fior dell'età erano tenute come ginnetti, e che ora vedo condannate alla carretta; di volta in volta mi colpiscono certi sfumati, che in gioventù sfidavano la prudenza a battaglia, e che ora timidi, e vergognosi strascinano infelicemente il resto dei loro giorni. Che vi è da fare? Costoro non