non parlerò per questo. Vero è per altro che regna in questo volume qualche confusione, e che l'indugio alla pubblicazione delle memorie, alcune delle quali sono del 1779, può aver pregiudicato a varie di esse, mentre l'ardore, che ora regna nelle scienze fisiche, ne invecchia presto di quelle, che ancor non sarebbero vecchie in altre materie.
ø A dì 5 detto venerdì.
Sono sempre imbarcato nell'estendere, e rifiorire la Vita di Arlecchino, e tendono a questo oggetto le mie letture di vari poeti, e altri libri più inusitati. Quindi aggiungo qua, e là dei capitoli, e degli squarci, e vado persuaso, che mai finirò questo fantastico, e capriccioso lavoro, il di cui tutto sarà fatto a salti, e in più volte.
Tempo bello, ma freddo assai.