ø A dì 27 detto lunedì.
Morte. Gli uomini temono la morte, dice Bacone, come i fanciulli temono le tenebre. Il pensiere è molto filosofico, e non può dichiararsi falso se non da uno, che sia già trapassato, benché qualche teologo possa formalizzarsi del medesimo.
Il vivere è scuola del vivere. Io lo provo con dolore, ed imparo a seppellire nel mio seno una quantità di dispiaceri, i quali non ho scansati, perché non avevo preveduti. Se gli avessi preveduti... imbattevo in altri. Questa è la sola riflessione, che mi consola, e che m'incoraggisce a soffrirli per il meno male, mentre volendo troncargli mi getterei in un laberinto di nuovi disgusti nel mentre, che vado, come Diogene con la lanterna, a cercar la mia pace.
Tempo bello con del vento.