e questa vanità si è propagata nei secoli posteriori nei quali non mancarono uomini di merito, i quali delle proprie azioni tesserono dei comentari pregievolissimi. Le opere però simili a questa mia non entrano in tal categoria, ma sono segreti capricci di persone sepolte nell'oscurità in seno alla filosofia, o ad un vano egoismo.
o A dì 24 detto venerdì.
Il nostro secolo perde, o deve perdere ogni giorno due caratteri, che hanno divertito, ed hanno occupato il secolo trascorso. Questi sono quello del Pedante, e quello dell'Ippocrita. Si osservi attorno a noi, e leggendo il Tartufo, ed il capitolo del Caporali si cerchi se si trovano coloro i quali furono ritratti dal francese, e dall'italiano poeta, che io quasi scommetto, che difficilmente s'incontreranno. Resta forse qualche ex-gesuita,