ø A dì 7 detto martedì.
Tempo umido, e coperto doppo esser piovuto nella notte.
Nel riandare la mia vita se non ho gran pentimenti, ho pochissimi piaceri, mentre mi stanno sì bene impressi i dolori, che ho sofferti, che questi ammortiscono assai i momenti felici dei quali mi rammento come in sogno. Ecco forse lo stato di tutti i mortali, che pensano, e che dal lido della loro vecchiezza rimirano le onde tempestose, che solcarono. Sebbene io non fui mai dalla mia piccolezza esposto troppo né ai procellosi flutti della cattiva fortuna, né alle carezze ingannatrici della buona. Condannato a remare in basse acque mai vidi l'oceano, mai fui spinto in esso, mai mi prese la voglia di cambiar la mia sorte, arrischiando in lui la mia esistenza.