Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » N 14 » [Dal 4 giugno] » p. 2640v

Ho passate più volte con quest'uomo delle ore molto piacevoli, e mi ricorderò sempre della cena che mi raccontava di aver fatta una volta sul fine del carnevale in casa una levatrice con varie ragazze tutte gravide. Aveva fatti molti spogli, ma in piccole cartucce, e con abbreviature, che neppur esso sapeva più leggere.

Aveva non solo delle cognizioni mediche più di molti altri, ma sapeva tante altre cose, che i più non hanno avvertite, e leggeva con meditazione, e attentamente i libri classici, e curiosi. Si contano molte sue cure bellissime, e in gioventù aveva preso gran credito, ma non amò mai il mestiere, e desiderò di uscirne di malavoglia prestandosi a medicare per importunità, o amicizia.

Tempo un poco nebbioso.