Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » K 14 » Maggio » p. 2624v

o sia l'arte del fabbricare con solidità scientifica, e con eleganza non capricciosa in fronte al quale vi è il ritratto di lui, che lo intitola il "Socrate Architetto" con alcune curiose notizie intorno a' suoi studi, ed alle sue occupazioni. Egli insegnava, o dirigeva negli studi molti giovani patrizi del suo tempo per i quali aveva uno scritto composto, che si è perduto con tutti gli altri per una casualità, col titolo Istituzioni al sapere, era fornito di gran memoria, e di molto sapere essendosi fra le altre cose applicato alle belle arti, ma era cinico, e singolare nel pensare, onde chi lo conosceva o era suo amico, o suo nemico. Parlava molto per apologhi in prosa, o in cattivi versi, e di questi apologhi se ne promettono molti nel secondo volume. Quelli che qui si accennano non sono spregievoli. Francesco Milizia lo somiglia assai nel pensare architettonico