ø A dì 23 detto giovedì.
Tempo bello.
Nel mio piccolo ho più volte provato nascere i dissapori da cause vili, o microscopiche, quindi mi sono persuaso più facilmente com'è stato scritto già, che le guerre, le sollevazioni, e gli avvenimenti più strepitosi, derivino, come i grand'incendi da piccole scintille.
Infatti s'ero un potente col mio bollore averei forse mandati a morte i miei eserciti, e sparse le stragi fra i miei popoli per un piccolo dispiacere, per una ingiuria immaginaria, per un puntiglio, per una mezza parola, giacché le parole, che altro non sono che suoni, pur producono sanguinosi strepiti in questo basso mondo, fra questi miei umanissimi simili. Cosa siamo? A che siamo riservati?