Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIV (1786)

Volume Quattordicesimo » Diario » G 14 » [Dal 4 marzo] » p. 2595v

ø A dì 10 detto venerdì.

Tempo ragionevole ma freddo con pioggia nella sera, e turbato nel giorno.

L'anima mia occupata è qualche cosa diversa da se medesima. Ella non può stare in quiete, quantunque nel di fuori non lo mostri, e nel suo sé si ravuolge, pensa, rumina, propone, e dispose impetuosamente ma consigliata dalla timidezza, e dalla prudenza sa velarsi, e sa coprire abbastanza, benché non affatto, i suoi disegni, ed i suoi giudizi.

ø A dì 11 detto sabato.

Nella notte scorsa ha fatta una grossa nevata, ma il giorno è stato poi poco turbato, e la neve si è strutta.

L'inventario delle pazzie scritte farebbe una raccolta di duemila volumi, e la raccolta di quelle che si scriveranno non sarà punto minore. Che bella biblioteca sarebbe questa? Ma pure le biblioteche attuali sono per quattro quinti formate di libri simili, benché i loro autori fossero persuasi di scrivere in serio, di cose importanti, e con importanza.