Sia dunque quello che si vuole questo scritto / Una frottola, un taccolo / ... e sia manco che prosa"
conserverà delle cose, fino che piacerà alle tignole, ai topi, ed alla scioperataggine, le quali daranno pascolo prima al mio cervello strano, e poi alla curiosità altrui, benché imperfetto com'egli è, a sbalzi, in figura d'arsenale, di magazzino ecc. ecc. ecc.Tempo vario, umido incostante.
ø A dì 18 detto mercoledì.
Venghiamo al Diario dell'Accademia della Crusca dello Schermito (marchese Andrea Alamanni) da 20 gennaio 1728-29 al dì 16 settembre 1747 (volume in folio piccolo di pagine 297 coperto di pelle) ch'è il più intiero, ed il più esatto dei passati ed è segnato fra i manoscritti che vado spogliando di numero 6. Principia con una lunga lettera agli accademici di pagine trentuno in data de' 20 dicembre 1747 nella quale fa la storia dei passati diari dando per persi i due primi, e le mancanze negli altri rilevando.
Ella è un buono squarcio storico dell'Accademia. Segue poi