di utile per la nuova edizione di detto Vocabolario, ma non leggo quello che succedesse, se non che l'abate Salvini lesse nel 1703 e 1704 le sue riflessioni.
Nella generale adunanza del 1705 reggenti furono l'innominato Vincenzio da Filicaia, ed il Chiaro ma essendo questo malato fu sostituito il Sostenuto senator Luigi del Riccio, ed al contrario delle altre fu senza novità. Del resto il diario non presenta che funzioni accademiche, e stravizzi, ch'erano sempre cene, alle quali non lasciavano d'intervenire i nostri principi, tanto era l'interesse che prendevano dell'Accademia la quale veduta da vicino era una insignificante società di signori, da lontano un liceo di dotti, e certo in quel tempo ve n'erano assai, che per altro quivi si abbassavano al gusto degli altri.Tempo dolco, e moltissimo piovoso.
o A dì 12 detto giovedì.
Nostra Zecca sue battiture. Amando io assai di raccogliere tutto ciò che può illustrare le cose nostre ho avuto il piacere di ricevere dal signor Antonio Fabbrini direttore della Zecca lo stato di un decimo della monetazione, il quale serberò nell'ottava Filza giornaliera al num. XVIII.