il primo mostra come, e quando il cavalier Salviati propose a' primi accademici la riforma dell'Accademia nel 1585.
Il secondo frammento tratta di ciò che successe doppo, del dialogo intitolato Il Lasca di Ormannozzo Rigogli già scoperto dal canonico Salvini ne' Fasti consolari p. 191 e nella Vita del Grazini avanti le sue Rime come del detto Salviati, del rumore che si fece in Firenze contro l'Accademia, della morte del detto Lasca, e dell'Infornato e del vigore che nello stravizio dell'arciconsole Deti suddetto nel 1585 riprese. Il terzo racconta una mischia nata nell'adunanza de' 28 agosto 1590 essendo arciconsole l'Intriso (Giovanni Simone Tornabuoni). Il 4° narra ciò che successe nel 1591 per l'elezione dell'arciconsole l'Agghiacciato (il Segni) che aveva fatto cadere l'Accademia degli Uniti di cui era stato Principe seguendo poi a dar la storia di una discordia civile nata sopra il luogo ove porre il ritratto del Salviati suddetto, che si aveva per vero fondatore dell'Accademia con un interesse eguale a quello di chi avesse dovuto scrivere dei guelfi, e dei ghibellini non degli arciconsolari, e dei protestanti o contrastanti. Vi è doppo una scrittura o parere, che appoggia molto i meriti del Salviati sostenendolo veramente fondatore come sopra, ma pare che tale dovesse considerarsi in compagnia d'altri. Questi frammenti furono anche veduti dal canonico Biscioni, che gli cita