D d 13
D d 13
[Dal 28 dicembre]
grande, ma intiera, che doveva esser fatta con modellare altro vaso. Molti pezzi hanno il sigillo col nome del padrone del fondo figulinario, o dell'artefice, o dell'impresario, ma vi è una forma con un nome scritto con lettere grandi, belle, staccate, ed un'altra con lettere, le quali possono esser fatte con lo stecco. Quanto erano vicini gli antichi alla tipografia! Del resto di tali vasi, simili per la terra ai buccheri non ne sono nel Real Museo, né altrove, per quanto mi è noto, e paiono del secolo di Augusto. Molti portano il nome di Publio Cornelio. Il proprietario ha fatte disegnare le più eleganti figure, e gli ornati più delicati, ma rimane col desiderio di scoprire qualche pezzo intiero. Per altro questi vasi non erano grandi, ma moltissimo vari fra loro.
Tempo dolco, umido, fosco molto.