ø A dì 28 detto lunedì.
Figaro, suo viaggio in Spagna. La commedia di Figaro ha dato motivo a un Voyage en Espagne. A Saint-Malo 1784 in 12° di pagine 286 che ho letto, e che non so se sia stato seguitato dal secondo volume che vi si promette, e che dovrebbe contenere il viaggio per la Svizzera.
In questo si fa un quadro rapido, e animato della Spagna con colori vivi, e con pennellate burlesche, le quali divertono. Dice bene l'autore anonimo nell'avviso che forse la storia doverebbe essere tutta scritta così. Almeno insegnerebbe a pensare, ed a vedere in grande, e smaschererebbe i pregiudizi, gli errori, il ciarlatanismo, la cupa serietà degli uomini importanti. Figaro vorrebbe sostituire ai sacerdoti, le sacerdotesse, e ne augura bene (p. 93) figurandosi di vedere fino Diderot genuflesso avanti di loro. Crede che la pena di morte non sia tanto crudele quanto una perpetua prigionia (p. 76 e seg.) e loda assai quella della mazzuola. Popolazione (p. 112) "Vi sono centomila anime a Madrid. I