o A dì 18 detto venerdì.
Castigo naticale. Fra le sciocchezze del nostro paese una solenne è un libretto in 8° di pagine 63 uscito in questi giorni col titolo La frusta del diavolo o sia il castigo naticale praticato sì in pubblico, che in privato opuscolo critico morale del conte P. aggiuntovi in fine un breve saggio della riforma di tutti quei luoghi, che adottano simile abuso. 1785. Mi dicono che l'autore sia il conte Antonio Prosperi, e che il governo lo perseguiti, e procuri di sopprimerlo. Ne ha ragione. Vi si vuol dimostrare essere un perverso, e scandoloso costume il percuotere sulle natiche o coperte, o scoperte appellato volgarmente il cavallo, la panca, lo sgabello, il pilastro, e simili maniere, l'uno, e l'altro sesso, o con nerbo, o con sferza, o con bastone, e s'inculca essere un'invenzione del diavolo suggerita all'umana libidine per fomento delle depravate sue voglie contro natura "e degenerato in un geniale diabolico martirio per tanti, e tanti che in progresso di tempo divenuti affezionatissimi ad esso se ne serviron poi di modello loro vita natural durante con li già riferiti istrumenti pratico-passivamente mediante un'azione terza per i loro impurissimi fini" (p. 13), ma tutto questo si fa in una maniera sì buffonesca, e declamatoria che muove