Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » Z 13 » [Dall'8 novembre] » p. 2510v

Egli è facile il creare delle idee, che contentino noi soli, ma non lo è il creare dei pensieri, che soddisfacciano all'altrui gusto, all'altrui capriccio, alla nausea che provano le belle donne, che provano i ricchi. Un letterato può imporre, ma non già un artista; gli errori di un letterato non tirano a conseguenza, ma non così quelli di un manifattore; un letterato può sognare, freneticare, delirare, ma un artista ha certe leggi dalle quali non può dipartirsi; un letterato è sofferto, e beffato, un manifattore è sgridato, e perde il suo pane se si scredita; un letterato... Ho detto assai per chi sente, e chi non sente, anche doppo una lettura di 10 fogli, mi riderà in faccia, perché assuefatto a vedere gli artigiani nel fango, e fra la folla mescolati alla rinfusa con le plebe scioperata, e gli uomini di lettere incensati in mille