Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » Y 13 » Novembre » p. 2504v

Tempo coperto, e fosco.

ø A dì 4 detto venerdì.

Mi pare che i dolori di spirito mi punghino più che in passato, o che io sia meno forte per soffrirli, o che ami più la mia tranquillità. Potrebbe anche essere tutto questo assieme.

Ho ripreso a pensare al mio Trattato intorno alla cognizione dei libri, e spererei di occuparmi in esso nel corso del prossimo inverno, ma se non lo farò importerà poco. È questo un balocco di vecchiaia intrapreso anni sono per mio gusto, e per servire alla rifondita del Dizionario tipografico di Osmont, che ho ben postillato, scarabocchiato, e provvisto di aggiunte al margine, e a parte, senz'aver ancor compito il mio disegno.

Tempo molto nebbioso nella mattina, poi bello.

ø A dì 5 detto sabato.

Destrezza di alcuni turchi. È noto quanto sieno destri i turchi nel fare dei giuochi di forza. Narra Giovanni Chesneau segretario di Gabriello de Luetz signore d'Aramon nel viaggio fatto a Costantinopoli nelle ambascerie che sostenne per Francesco I