satira ai costumi di Parigi. Del resto la detta osservazione sul mio Montaigne è pur troppo vera, mentre l'uomo che non ha tempo di pensare a sé, non può sentire il pregio dei suoi Saggi.
Tempo assai fosco, e nebbioso.
ø A dì 27 detto sabato.
Tempo un poco nebbioso.
Sonetto amoroso assai bello. Fra tanti sonetti amorosi che si sono composti, uno nei giorni passati ne fu recitato nell'Accademia Fiorentina da un siciliano, che mi sorprese.
Eccolo: "Sebben questa in cui siam terrena stanza / Sia d'affanni, e dolor vera sorgente, / Pur restan sempre ad un mortal dolente / Due gran sollievi, il sonno, e la speranza. / Questa di vero ben sotto sembianza /