Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » K 13 » [Dal 2 maggio] » p. 2408v

o A dì 15 detto domenica. Pentecoste.

Ci sono molte questioni, le quali sarebbe molto opportuno che non si esaminassero perché oscure, o inutili affatto. Per esempio quella che occupò tanto Bayle per sapere se sia meglio l'ateismo della superstizione a cosa montava? Come a cercare se fosse miglior veleno il lauro ceraso, o l'oppio. Tali esami sarebbe bene, che gli uomini li sopprimessero, perché fanno loro perdere un tempo prezioso, perché sono insulsi, perché non esercitano altro, che il genio eristico perché tolgono la voglia di trovare delle verità utili, perché avvezzano allo scetticismo, perché scandolezzano i deboli, perché riempiono il mondo di sciocchezze. Sono esse un avanzo della vecchia filosofia scolastica da cui non ottenne il mondo una scintilla di luce in otto o dieci secoli in cui ella dominò; sono la condanna della debolezza della nostra mente, e la prova del nostro orgoglio; sono