Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XIII (1785)

Volume Tredicesimo » Diario » H 13 » [Dal 2 aprile] » p. 2393

o A dì 17 detto domenica.

Tempo bello con vista di neve a ponente.

Che ho da scrivere oggi? Nulla di particolare perché la stagione invita a vegetare più che a pensare.

ø A dì 18 detto lunedì.

Seminatoi diversi. Di qualche migliaio di progetti che a vantaggio dell'umanità, e a miglioramento delle arti s'immaginano ogni anno, almeno un quarto è veramente meritevole di esser portato alla pratica perché sussistente, ma neppure un millesimo si attacca, e rimane in uso. Questo è quello che osservavo ripensando per caso a tante macchine inventate per arare, e spargere contemporaneamente il seme. Il primo di tutti fu a immaginare tal cosa per quello che si sa Giovanni Cavallina da Bologna avanti l'anno 1600. Vennero di poi don Giuseppe Lucatello spagnuolo (1663), il padre Francesco Lana gesuita bresciano (1670), l'abate