sopra l'artifizio degli antichi nel coniare le loro monete. Questa fatica sterile, e disgustosa mi occuperà tutto l'inverno, e poi a primavera dovrò fare lo stesso nel Gabinetto delle medaglie, e delle monete moderne, con che averò finiti, bene, o male i miei lavori. Il disporre un copioso gabinetto è un imbarazzo più grande, e più lungo che non si crede, e nel mio, che ho dovuto variare, ridisporre, mutare più volte questo imbarazzo è riuscito anche maggiore. Ma oggi mai faccio tutto con un certo comodo per scelta, e per necessità, onde lo faccio adagio, avendo verificato, che il far presto non mi portò vantaggio veruno, e che non sono stato né riconosciuto, né ricompensato della mia diligenza passata.
o A dì 26 detto mercoledì.
Tempo bellissimo.
Pazzi commediante Alamanno. Il commediante Alamanno Pazzi è il gentiluomo cavallaio del nostro tempo, vero entusiasta per questa occupazione romanesca già derisa da Settano, ch'è comparso in teatro, ch'è corso per la città con numerose mute, ch'è applaudito dalla plebe, che ha