Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » C c 12 » Dicembre » p. 2313

votata, benché troppo ne sia stato scritto, ma bisognava farlo col coltello anatomico, e con replicati esami sul corpo vivo di varie età, ed in varie circostanze, provvisti di un certo buon senso, che non accompagna sempre i più dotti.

Tempo vario, e un poco coperto.

ø A dì 3 detto venerdì.

Giano Planco riminese. Fra le persone che hanno fatto fracasso in Toscana nella mia gioventù vi è certo Giano Planco medico riminese, che destinato Lettore di Anatomia in Siena pochi anni vi si trattenne, perché dovette abbandonare il posto, essendosi col suo contegno, e con la sua lingua reso odioso a quella città. Planco era uomo aspro, litigioso, superbo, maldicente, e quanto sapesse non posso io deciderlo, ma posso dire, che credo che valesse meno, di quello che pretendeva. Ebbe perciò, o piuttosto si tirò addosso molti nemici, quando specialmente sotto nome di anonimo stampò nel 1743 la propria vita inserita dal dottor Lami nel