di esser citato dagli storici se non giudica male Bayle.
Prescindendo certamente da ciò nelle gazzette vi rileggo sempre quello ch'è successo a mio tempo. Del resto poi se abitassi nella luna vorrei un foglio periodico col titolo di Correttore più ameno di quello di Scannabue in cui bernescamente noterei tutti gli sbagli, e tutte le mancanze successe negli altri fogli o per errore, o per malizia, e specialmente negli Annali Ecclesiastici preziosi depositi delle sciocchezze giansenistiche, e monumenti solenni, ed eterni dello spirito teologico-anti-christiano. Ma abito fuor della luna, non voglio esser martire, non entrai nella setta dei cinici, e non ho tempo da gettare in frivolezze ridicole, inutili, scandolose, che poste in una storta a bollire non gettano neppure un frullo di odorosa o medicinale essenza.Tempo molto vario, e dolco.