Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » A a 12 » p. 2296

A a 12

A a 12

[Dal 4 novembre]

ø A dì 4 detto giovedì.

Oggi ancora tempo piovoso assaissimo e noioso.

Osservando le nostre signore compiacersi tanto degli ornamenti di testa anche i più fantastici, e sproporzionati io non ne trovo l'esempio nell'antichità se non presso gli Egiziani, esempio che può riscontrarsi largamente sulla celebre tavola isiaca. È vero che appresso questo popolo gli ornati della testa erano oggetto di religione, ed appresso le nostre donne sono oggetto di vanità, ma se la causa è stata diversa l'effetto può essere stato il medesimo.

Anche le maschere sono state in grandissimo uso in Egitto, e maschere erano tutte quelle teste di animali addossate al corpo umano che si vedono nei loro monumenti. Fra le tante maschere staccate antiche che si trovano, queste non ricompariscono, ma i Romani non erano accostumati alle mostruosità egiziane, e non veniva loro il caso d'imitarli nei teatri, e ne i Baccanali, perché il culto di Egitto non si trapiantò qua, che tardi, e solo in parte.