o A dì 8 detto giovedì.
Gli scrittori di romanzi, dice un anonimo inglese, inacidiscono i piaceri reali della vita, dando delle false idee della felicità. Niente distrugge più quello ch'è bene, dell'idea del meglio.
Il nostro spirito è più passivo, che attivo, perché viviamo in società, o nella solitudine senza riflettere; nella conversazione cerchiamo le idee degli altri per farle nostre, o leggendo lo facciamo per adottare le altrui opinioni.
Molti individui, e pochi caratteri, ecco la storia della società; molti scrittori, e pochi originali, ecco la storia della letteratura. È una giusta riflessione di monsieur Bailly nel suo discorso alla Reale Accademia Francese.
Tempo meno nebbioso, m'assaissimo caldo. Si desidera la pioggia.