o A dì 18 detto martedì.
Bellissima stagione, e tempo caldo, ma ci sono dei timori di peste verso Venezia, e le cavallette devastano le campagne del Papa.
Terminai l'elogio del dottor Targioni ed aspetto l'occasione di leggerlo.
Non potetti dimenticare in esso la guerra mossali per gelosia dall'abate Fontana, perché amavo il defunto, e conosco le moltissime tare del vivente, ma procurai di trattenere la penna entro i limiti della più onesta decenza, persuaso che il pubblico m'intenderà, e che non vanno trascorsi i confini in faccia a lui della difesa del morto, per non satirizzare sopra il superstite.Nel Gabinetto delle monete e delle medaglie moderne mi occupo a far scrivere i titoli, ed a numerare i pezzi, del resto l'ordinazione, ed il riscontro del catalogo è finito. Sua Altezza Reale mi ha dati delli scrittori per affrettare le copie di tutte le mie fatiche, ma non ostante ci vogliono molti, e molti mesi perché tal cosa sia eseguita.
Ho cercato che il mio falso aiuto Lanzi rifiorisse le antiche