Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » L 12 » [Dal 5 maggio] » p. 2197

fa sbavigliare. La musica patetica ha il disopra, nonostante il gusto per i drammi giocosi. Nelle compagnie di amici si parla troppo di cose supposte utili, e di scienze. I governi ispirando con forza l'osservanza dei buoni costumi portano nel pubblico la ritiratezza, la compostezza, il timore. Le azioni le quali per moda interessano, sono quelle che dipingono l'attacco alla beneficenza. La religione diventa seria, con spogliarsi del fasto della devozione idolatra. Non si vuol divertita, ma laboriosa la plebe. Ci ritiriamo di buon'ora nelle nostre case. Vi si predica un contegno vicino all'ordine rigoroso, che l'uomo deve osservare per essere un schiavo felice, un suddito obbediente, un cittadino entusiasta del pubblico vantaggio più di qualunque cosa. Le donne vogliono piacere con l'esterno, vogliono essere adorate, e non si curano di servir troppo al passatempo, ed al divertimento. Sono quasi dismesse le piccole società, e nelle pubbliche si perde l'allegria, e il Galateo insieme.