o A dì 19 detto lunedì.
Ranieri Calsabigi. Il signor Ranieri de' Calsabigi poeta teatrale celebre livornese, che si è dovuto ritirare a Napoli,
in una lettera al conte Vittorio Alfieri sulle quattro sue prime tragedie impressa con la risposta recentemente in 4° ha in uno squarcio di 26 versi dette mille insulse impertinenze contro l'Accademia della Crusca, le quali mi hanno sollevato la bile, onde ho presa tosto la penna in mano per rintuzzare la sua sfacciataggine, come si vede nelle carte serbate nella Filza giornaliera VII num. XXXI. Simili buffoni letterari non vanno lasciati illesi, e noi altri solitari modesti dobbiamo divertirci a mortificare la loro tracotanza impudente, se non la possiamo punire quanto, e come converrebbe in un modo esemplare. In somma questa volontaria incumbenza, che mi sono presa per vendicare l'onore leso del corpo mi ha fatti passare allegramente alcuni momenti del mio ozio innocente.Tempo turbato, e ventoso.