Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XII (1784)

Volume Dodicesimo » Diario » I 12 » p. 2176

I 12

I 12

[Dal 1 aprile]

citati molti libri di storia letteraria svedese, che qua non si sono mai veduti, quantunque sieno scritti in latino.

Tempo molto vario dal perfetto sereno alla pioggia.

ø A dì 2 detto venerdì.

Acqua, e neve, a riprese.

Bayle era un stoico pirronista, che aveva gran stima di Seneca. Ancor io collocherei questo filosofo nella scelta libreria dell'uomo onesto. Non vi è giansenista più rigoroso di lui, e se scrisse contro coscienza fu un bravo tartufo, ed un tartufo che mi istruisce. La Bibbia, Seneca, Montaigne vale più di 4.000 moralisti. Anche Bayle mi piacerebbe se sapessi quello che pensa, ma studiandolo mi avvezzerebbe troppo a dubitare, e per quanto ancor io sia dubitativo, non ostante trovo comodo l'avere delle opinioni. Che cervelli, Bayle, Voltaire, Rousseau? Vagliono più di costoro Seneca, Montaigne, Montesquieu.