che approva in segreto.
Signor Zuega. Mi è stato raccomandato il signor Zuega antiquario di Sua Maestà il re di Danimarca, il quale viaggia l'Italia per istruirsi, e torna di Roma per passare a Parigi.
Egli si occupa specialmente di medaglie, e di gemme intagliate, e stamane si è trattenuto a lungo nel Real Gabinetto, ove ho veduto, che in modo particolare cerca, e osserva le medaglie alessandrine per scrivervi sopra. Parlando con esso mi diceva che l'abate Borghesi dubita assai della medaglia di Cicerone, che si conserva a Classe di Ravenna, lo ch'è un pregiudizio grande contro la medesima. Mi ha poi confermato quello che sapeva, cioè che il Papa impiega per ornare un desert di casa Braschi tutt'i cammei e tutte le medaglie d'oro e d'argento più belle, e più rare che gli sono donate, o che acquista con sommo scandolo, e derisione di tutta la letteratura.