Tempo bellissimo.
ø A dì 21 detto sabato.
Tempo fosco, e coperto.
Nella lettera LXIV di Guido Patino p. 201 vi è il ritratto assai favorevole della regina Cristina, ma non pare che l'autore credesse molto alla sua conversione. A p. 214 si racconta che un giorno il cardinale di Richelieu domandò a Mulot suo confessore quante messe ci volevano per liberare un'anima dal Purgatorio, che il dottore gli rispose non saperlo perché la Chiesa non lo aveva definito, e che il cardinale gli replicò ch'era un ignorante, e che lo sapeva bene egli, cioè che ci volevano tante messe, quanti fiocchi di neve bisognavano per scaldare un forno. A p. 218 si vede che Patino aveva cattivo concetto dell'Italia, e lo dice il paese "de vérole, d'empoissonemens, et d'atheisme, de juifs, de renegats, et des plus grands fourbes de la chrétienté". A p. 225 vi si parla del Pereira guascone autore del