o A dì 20 detto domenica. Pasqua.
Vedo non di rado degli spiriti forti rigorosamente virtuosi, cioè sobri, giusti, onesti ecc. ma più spesso vedo dei devoti finti, ambiziosi, superbi, intolleranti, crudeli ecc. Questi diversi caratteri mi colpiscono. Quelli temono, e sperano poco, e non ostante scansano quello che gli potrebbe far temere, ed osservano quello per cui averebbero titolo di sperare. Questi sperano, e temono molto, e non ostante si caricano ogni giorno di nuovi motivi per temere, e perdono ogni giorno quelli per i quali potrebbero sperare. Quanto osservo confermato sotto i miei occhi lo trovo largamente dimostrato nella storia ove leggo tutti gli orrori prodotti dal fanatismo religioso per fare adorare un Dio di pace, e non trovo che la filosofia come filosofia abbia mossa una persecuzione, ed abbia fatta spargere una goccia di sangue.
Gran Dio! Che terribile osservazione è mai questa! Io amerei che non fosse vera, e ciò sarebbe il meglio per l'umanità. Ma per sua disgrazia i devoti sono molti, i filosofi pochi.Tempo buono benché nebbioso nella mattina.