Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XI (1783)

Volume Undicesimo » Diario » F 11 » [Dal 5 marzo] » p. 1961vb

meditazioni in tutt'i suoi punti, le quali qualche volta ho segnate in questi fogli, ma meglio le potrei dirigere se raccolti fossero i materiali che vorrei, e meglio potrei segnare se dei raccolti nella mia mente potessi fare uso palese. Gli atti dell'uomo lasciato a se stesso sono tanti fatti che classandoli darebbero dei resultati istruttivi. Ma questi fatti non anderebbero raccolti meno nelle città, che nelle campagne, più fra i ricchi, che fra i poveri troppo spesso inceppati dal bisogno di lavorare per vivere, egualmente in Europa che in Asia, in Affrica, e in America, da tutti quelli che sono sinceri nel nudare la propria anima o ai piedi di un confessore, o in seno di un amico, o al fianco di una bella, o col bicchiere alla mano, o vinti dai tormenti, e dalle interrogazioni di un criminalista, e da tutti quelli che hanno scritto quello, che hanno pensato, hanno veduto, hanno inteso da veridici testimoni senza volere imporre o senza saperlo fare.