Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume XI (1783)

Volume Undicesimo » Diario » D 11 » Febbraio » p. 1946v

la quale con un certo spirito patriottico ha sparso maggior nome di sé di quello, che veramente meriti.

Tempo fosco, e coperto assai.

o A dì 9 detto domenica.

Stamane parlavo con un giansenista (monsieur Digny) il quale nel tempo stesso che ha una copiosa raccolta di commedie, di tragedie, di novelle, di storiette, di romanzi ecc. francesi voleva serrare tutt'i teatri perché sono la scuola del vizio. Io convengo che sul teatro si fanno comparire dei pezzi di poca buona morale. Ma perché non tengono i governi dei revisori per le opere teatrali come tengono per le cose che si stampano? Mi pare che manchi in ciò la polizzia per una disattenzione poco lodevole. Ancor io condanno le cattive rappresentazioni teatrali, ma ve ne sono tante delle buone per le quali il palco scenico potrebbe diventare una scuola. Quel mio giansenista è un francese dalla tempera rigida, che ha un fondo di onestà, ma che non ostante non può praticarsi senza molti riguardi perché le massime che segue, sono tutte sue, o dei portorealisti.