dell'opera, e di qualunque altro teatrale divertimento. Si occupano più facilmente gli occhi di ogni altro sentimento. La variazione anche confusa, irragionevole, strana degli oggetti richiama, e fissa la vista del volgo, che non sa, né vuol pensare. Il commendatore Pazzi guida una quadriga del trionfo, ed altri cavalieri compariscono a cavallo. Questo non fa troppo onore al nostro ceto nobile.
o A dì 27 detto lunedì.
Si grida sopra il celibato degli ecclesiastici, si dice ch'è troppo a scapito della popolazione nei paesi cattolici, ma non si tratta la materia con posatezza di raziocinio. Il meglio che abbia veduto in questo proposito è la prima lettera del num. VI del nostro Corriere Europeo. Io appresso a poco ho sempre pensato come l'autore di essa, ed in conseguenza stimo ch'egli abbia ragione a credere esagerate le declamazioni dei belli spiriti, e che il celibato secolare, e militare sia forse più dannoso dell'altro. Non ho