Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » N 10 » Luglio » p. 1826v

conte di Richecourt quando volle mettere su nuovo piede l'Inquisizione, e che vedo ora tanto mutate le cose rido assai, ed osservo che non fa più fracasso l'eresia, ma serpeggia l'irreligione, la quale standosi tacita è più difficile ad essere domata.

Del resto è sicuro che da molto tempo in qua questo tribunale non faceva più cosa veruna, e i deputati che vi risederono (conte Cammillo Capponi, marchese Pier Antonio Guadagni, auditore Giovanni Gianni ecc.) mi parvero tanto ridicoli, da metterlo in berta, essendo persone delle più screditate per il costume, e di massime le più libere. Or gli scritti di fra' Paolo che tanto mi piacquero sono inutili, ma sono se non altro serviti per indebolire un colosso spaventevole, che faceva tremare la cristianità, e di cui si abusavano non di rado i frati. Anche in Sicilia poche settimane sono il re ha chiusta l'Inquisizione. In Parma solo...

Tempo un poco nebbioso, e caldo.