medesima non ha potuto andare esattamente per registrarne la memoria. La natura stessa varia ad ogni istante, e l'uomo che vuol padroneggiarla è più instabile di lei. Venga adunque un legislatore, un fondatore, un testatore e dica "sia per sempre così". Il filosofo gli deve ridere in faccia. Deve ridere quando sente lodare un provvedimento nuovo; deve ridere quando vede una potenza inalzarsi sulle altre; deve ridere quando alcuno vanta il suo buon gusto, la sua abilità, la sua scelta; deve ridere quando osserva che la prudenza suda nei gabinetti, si acciglia nei consessi, si pavoneggia nelle compagnie, s'insuperbisce nei consigli, si stanca nei campi di battaglia; deve ridere quando il sacerdozio combatte coll'impero, la religione con la religione; deve ridere quando il poeta spasima, l'amante giura; deve ridere quando... Sempre deve ridere, ma bisogna esser nati per ridere, ed il filosofo, che sa ridere fu formato nell'utero di sua madre per poter ridere, del resto averebbe pianto di tutto, se una fibra fosse