o A dì 22 detto venerdì.
Tempo simile, ma nel giorno un poco nebbioso, ed umido verso la sera.
Cristina Paglicci. Vi sono dei caratteri nati per esser buoni, e felici. Ne ho osservati diversi nel corso della mia vita, ma uno ne osservo ora nella Cristina Paglicci, amica intrinseca della Teresa, figlia di un militare, nato di buona famiglia a Castiglione Aretino, mantenuta da Sua Altezza Reale per sollievo della dilui numerosa figliuolanza.
Questa è una ragazza non bella, educata in Santa Giulia (altrimenti il Paradisino) conservatorio ch'era in Livorno, che proteggeva potentemente il governatore Filippo del Monte, e che fu chiuso doppo la sua morte perché non aveva, come sussistere, ed era pieno di debiti. Allora questa fanciulla di circa diciassette anni fu collocata nelle Mantellate. Oltre ad essere instruita è di un temperamento placido, eguale, modesto, riservato. Non si altera, non si scompone, si presta a tutto quello che gli altri vogliono, sta contenta della sua sorte, ed esercita gran tenerezza verso la sua amica con calmarla, servirla, compatirla. Ha della sensibilità,