Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume X (1782)

Volume Decimo » Diario » D 10 » [Dal 7 febbraio] » p. 1751v

Un cattivo, l'ho già detto, produce a 1.000 doppi più male, che beni non produce un buono. I dispiaceri, i dolori, le passioni scuotono la macchina, più che qualunque penoso mestiere, sicché gli artisti più vili sono ben vendicati dei comodi, e delle ricchezze che i potenti, ed i facoltosi godono, e sfruttano su questa terra. La nostra macchina è suscettibile di grandi urti tanto interni, ch'esterni, la sorte felice paga sovente cari i suoi vantaggi. L'innocenza è spesso troppo mal ricompensata. La virtù non ha altro appoggio che in sé. Si concluda: la Teresa compra a caro prezzo la fortuna ch'ebbe di non restare affatto miserabile, e a caro prezzo soddisfà la pena della sua sensibilità. Forse il Chelli gli produrrà più mali, che io non gli porgerò contentezze. Era meglio che io, e lei nascessimo nei boschi. Non so