Tempo freddo, ma bello.
ø A dì 19 detto sabato.
Non importa ch'esterni le mie inquietudini replicando i vecchi, ed i nuovi motivi di disgusto che prova il mio spirito per fatto, per riflessione, per apprensione. Io gli sento troppo, né il fargli sentire ad altri se fosse possibile, mi solleverebbe. Io non so se averò più dei momenti felici nella mia vita. Dio lo voglia, ma molto ne temo, e questo timore mi affligge.
Tempo simile.
ø A dì 20 detto domenica.
Nel disgusto che alcuni mi hanno dimostrato, e mi dimostrano del governo sempre ho detto, e sempre ripeto che per tutto quello, che di dispiacevole ancor io risento, non vorrei perciò mutar paese, o sovrano perché so, o sono persuaso che altrove non si stia meglio, o che si stia peggio. Così è appunto, o così credo con la più veridica sincerità doppo aver ripensato cento volte a ciò, e doppo aver riandate tutte le notizie che ho potute